10 aprile 2008

La fine


Gualdrappe…

Lasciami stare.

Andiamo.

Neanche per idea.

Ci stanno aspettando.

Aspettano te.

Non farmi adirare.

Se devo fare la reclusa allora preferisco rimanere in cella.

Ma tu non sei in cella!

Allora dimmi che fanno i tuoi uomini, armati fino alle orecchie, qua fuori.

Presidiano.

Presidiano me!

Ci sarà un motivo…

Vorrei proprio saperlo, Emoacre.

Sei già fuggita una volta.

Non accadrà più.

Non ti credo.

Sono troppo stanca.

Bevi questo.

Cos’è?

Un ricostituente.

Fandonie.

BEVILO, HO DETTO!

Sennò?

Per te saranno guai.

Mi minacci? TU mi minacci?!

Non ci sono che io qui.

AH SÌ?!

Proprio così.

Allora bevo.

Tieni.

È yogurt.

Quest’altro.

Malodora.

L’ha fatto Enogastro con le sue mani raggrinzite…

Sento che ne morirò.

…prima che le smarrisse.

Non mi fai ridere.

Pazienza.

La mia!

Ingurgita.

Glup.

Tutto.

Tan-glup!

Bene.

Quanto mi resta?

Una vita intera.

Santo cielo.

Ti abituerai.

Ma lo sai quanto ti amo?

Tanto?

Indovinato.

Quel vecchio caprone ne sa una più di Erpes.

Liberami i polsi, per favore.

No, ti preferisco così.

Anch’io ti amo così.

Lo vedo.

Andiamo, ma…

Niente ma.

…andiamo piano, per favore.

Appoggiati a me.

Piango.

Perché?

Tu sei la persona più altruista che conosca.

Lo sospettavo da tempo.

So che lo sai.

Ti prometto che cambierò in meglio.



Sudditi!

EH.

Riassumo per i più distratti.

TI ASCOLTIAMO.

I Vussìti sono stati sconfitti per sempre.

EVVIVA RE EMOACRE!

I seguaci del Dio Zot garriscono come bandiere al vento.

YUPPI DU!

La monarchia illuminata è salva.

TRULLALLÀ!

Al flipper gioco solo io.

Sire!

Dimmi, paggio.

Un telegramma piumato di...

ERPES?

Proprio lui.

Ah ah, sapevo che non era morto!

Leggo?

Ad alta voce, che sentano tutti.

SONO MORTO.



Sire…



Si sente bene, sire?

Possiamo mettere la parola fine.

A lei l’onere.

Fine.

EVVIVA IL RE!

Ho detto… FINE.

TRIPLO URRÀ!

Un’altra parola e vi azzoppo tutti quanti.



Oh!

…zitt zitt quatt quatt…

FINE.