12 gennaio 2008

Il caso Gualdrappe


Puntata 1: Una risata ti seppellirà


Sire, il giullare Emoacre è scappato.

Non stava forse bene nella sua cella?

Mai udito lamento alcuno.

Soldato, ti ritengo responsabile della sua fuga.

Sì, Sire.

Indosserai i suoi abiti, suonerai la lira e farai ridere me e la regina Gualdrappe tre volte al dì.

Sire, il giullare è scappato con la regina.

Immondo svuotabarili! Infida lustracorona! Assaggeranno la spada che ho appena comprato al discount.

Non è colpa mia, Sire.

Il tuo nome, soldato.

Malassenzio.

Da oggi sostituirai la regina, Malassenzio.

Sire…

Così ho deciso. Và ad agghindarti.

E chi sostituirà il giullare?

Sempre tu.

Comincio a capire.

Sarai una sovrana illuminata e tutti ameranno il tuo sottile senso dell’umorismo.

Sarò vestito da buffone.

Proprio così.

Sire, se permette…

Permetto.

Lei mi sembra fuor di senno.

Soldati, uccidetelo.

SUBITO, NOSTRO SIRE.

Sono morto.

E’ MORTO.

Soldati, non mi si venga a dire che non vi faccio mai divertire.

NO, RE EMOACRE.

E ora pulite in terra che qui si scivola.


Puntata 2: Il minivello


Enogastro, tu che sei il più vecchio e il più saggio di tutti...

Accomodati nella mia umile magione, re Emoacre.

…ho un problema. Anzi, due.

Siedi sul ceppo.

Il giullare è scappato con la regina...

Ti ascolto.

...il morale della truppa si sta sfaldando, tutti mi guardano con sospetto, ridono poco, non mi invidiano più.

Che disdoro.

Ho aumentato il numero delle decapitazioni pubbliche, ma, incredibile a dirsi, questo sembra averli innervositi, Enogastro.

Strano.

Lo è.

Guardo nella sfera?

Ti prego.

La cerco.

Perduta?

L’avevo messa proprio qui.

Hai guardato dietro al televisore?

Eccola.

Ci vuole molto?

No, non molto.



Idreco icostra donocon.



Lo spettacolare è concentrato.

Enogastro, per favore, non parlare per enigmi.

Le mammelle della regina devono tornare a corte…

E’ quello che dico anch’io.

Non interrompermi.

Scusa.

Con questo potentissimo filtro potrai riconquistare la tua Gualdrappe.

E’ yogurt.

Quest’altro.

Vecchio tanghero, come faccio a dar da bere il filtro alla regina in fuga?

Effettivamente questo complica le cose. Ma Emoacre, io ho visto crescere la tua bis-bis-bisnonna, la tua bis-bisnonna, la tua bisnonna…

Mi sto addormentando.

…tua nonna, tua mamma e quel senzadio di Aurocefalo, tuo figlio…

Vieni al dunque prima che ti torca il naso.

…e ora mi tratti in codesto modo?! Rivolgi a qualcun altro i tuoi paramenti!

Ti taglio la testa.

Questa non l’avevo prevista.

La solitudine ti ha infiacchito il minivello.

Il che cosa?!

Oplà!



E questo è il secondo problema che mi affligge.


Puntata 3: Il consiglio di guerra


Sire, posso entrare?

Entra.

La foresta si sta muovendo!

Sia convocato il consiglio di guerra.

Sire, lei ha una testa grondante sangue sotto il braccio.

Sei una vedetta di prima scelta.

Forse la testa del saggio Enogastro?

Enogastro: saluta la vedetta.

Buongiorno vedetta di prima scelta.

Non è spassoso?

Cosa?

Ricambia il saluto.

Non ho udito saluto alcuno.

Sentire non è tra i tuoi compiti, MA…

I miei omaggi, Enogastro.

Signor Enogastro.

Muoio dal ridere: “SIGNOR Enogastro”, ah ah.

Io…

Vedetta, levati dai cotiledoni…

Ogni Suo desiderio è…

…e convoca il consiglio di guerra.

…un ordine.

Due.

Mi inchino.

VELOCE!

Sguiss.



Vi ho fatti convocare a causa del grave periglio che vien dal bosco.

EVVIVA!

Riponete la gioia dentro le vostre corazze, ho detto GRAVE periglio!

PRENDO LA SPADA, IO IL TORCIMANO, IO IL CHIAVINCULO, IO IL FRIGGIPUPILLE, IO…

Fermi, razza di cialtroni! Siete un consiglio di guerra oppure soldati avvinazzati?

SIAMO UN CONSIGLIO DI GUERRA.

E allora consigliate.

STIAMO PENSANDO.

Bene, mentre voi vi inchiavardate le meningi e spremete i minivelli…



…vi illustro cosa ho pensato IO.

SIAMO TUTT’ORECCHI.

Nomino comandante in capo del consiglio di guerra…

OOOOOH!

…nomino…

OOOOOOOOOOH!

…il saggio Enogastro.

SCANDALO! DISGUSTO! FOLLIA! TRAGEDIA!

Chi ha detto follia?

Io, Sire.

A morte.

Aspetti…

Non aspetto.

Un’interurbana per lei, Sire.

Chi mi disturba nel momento più importante della giornata, se si esclude l'ora della pennichella e quella del flipper?

E’ Gualdrappe, Sire.

Gua…

La regina.

Ah ah.

Zitto testa di somaro!



Passami la cornetta.

Ecco, Sire.

Pronto?



(continua, parola di Enogastro)


Puntata 4: Le prodigiose macchine volanti


AUROCEFALO!

...

Non risponde mai quando lo chiamo, quello scriteriato.

Si è rinchiuso nel suo studio in cima alla torre, sire.

Accompagnami, soldato.

Sì, sire.

Il tuo nome?

Poliedro.

Portami in groppa, Poliedro: le scale mi sfiancano.

Ma sono settecentotrentaquattro gradini!

Ubbidisci.

Agli ordini.

Più svelto! Più svelto!

Senza frustate arrivo prima.

Però non mi diverto.

Eccoci giunti, sire.

Attendi colà.

Posso svenire, sire?

Ti è concesso.



Permesso.

Avanti.

Aurocefalo!

Guarda che meraviglia.

Un nuovo trabiccolo?

Questo complicatissimo sistema di pulegge permette alle due ali di...

Devo parlarti, figlio mio.

Ti ascolto.

Posa gli attrezzi.

Lasciami finire il lavoro.

Posali!

Scordatelo.

Dopo tutto quello che ho fatto per te, mi tratti a codesto modo.

Oibò, cosa avresti fatto per me?

Ho messo a ferro e fuoco mezzo continente per quel flipper.

Non è di mio interesse.

Un giorno sarà tuo.

Ma io non lo voglio.

Figlio ingrato, è il dono più grande che possa farti.

Il dono più grande è lasciarmi in pace.

Prendi questo!

Ahia!

E questo!

Mi fai male!

Il piatto della spada è un toccasana per simili impudenze.

Mi arrendo.

Sono qui per chiederti aiuto.

Lo so.

Lo so che lo sai, ma io te lo chiedo lo stesso.

Vuoi che io usi…

…il tuo potere per scongiurare il grave periglio.

Giammai!

Uso l’altra spada?

Quella calda di forgia?

Vedo che hai capito.

Sistemo l’ultimo bullone e…

ASCOLTAMI.

… ho finito la macchina!

Bene, ora puoi ascoltarmi.

Solo dopo averla fatta provare a...

Sono già morti nove sudditi per i tuoi esperimenti.

Otto.

Nove con il giullare.

Il giullare non è morto: è scappato con mia madre.

Vuoi proprio assaggiare la mia spada nuova?

Ora che mi ricordo è proprio morto.

POLIEDRO!

Eccomi, sire.

Prova la macchina volante di Aurocefalo.

Fossi scemo.

E’ un ordine!

Sono scemo.

Non saresti qui.

Prendo la rincorsa.

Bravo.

Uno, due, tre e…..

VAI!

…quattro!

Padre, sta volando!

Gioia, giubilo, tripudio!

Prodigio!



Malasorte!

DIECI.

Dovevi dirmi qualcosa, padre?

Sta arrivando il cavaliere errante.

Sempre che non sbagli strada.

Devo ammettere che è un tipo distratto…

…ed è nostro nemico.

Non è detto. Organizza un banchetto e portalo al lupanare.

Il lupanare non mi piace.

Oh, che corbellerie son queste?!



Fallo parlare e leggigli nel pensiero.

Sì, ma…

Ma…?!

…prima voglio sapere che ti ha detto mia madre.

Niente di importante.

Dimmelo o mi concentro.

Non amo parlare di faccende private, lo sai.

Mi concentro.

Non sto pensando a niente, non sto pensando a niente, non sto pensando a niente!

O mio Dio!

Per la mia barbazza! E da quando saresti diventato credente?!




Puntata 5: I seguaci del Dio Zot (parte prima)


“… il colera di qua e di là / sommo Zot pietà non ha / quando vien col sacco nero / ci si ammala un lustro intero …”

Chi turba il mio sonno?

Sire…

Chi si lamenta senza permesso nella mia rocca? Donde proviene questo stridore che imbizzarrisce i cavalli del RE?

Credo…

Non ho ancora finito il monologo, paggio.



E visto che mi hai interrotto: rispondi!

Vostra Maestà, sono i seguaci del Dio Zot!

Chi?! Il sonno mi ottenebra il lucido pensiero.

I seguaci del Dio Zot.

Zio dot?!

La religione del Dio Zot è l’unica riconosciuta come legittima da Vostra...

Se continuano così, ancora per poco.

Ma sono fedeli servitori!

Bof, una congrega di beccamorti.

A me fan paura.

Hai visto come si conciano?

Sono un poco eccentrici, sì.

Cappucci neri e canti monodici.

Orribile.

E senza strumenti musicali.

Rabbrividisco.

Hanno presentato regolare richiesta in carta bollata per salmodiarmi gli sconfinferi?

No, Vostra Maestà.

La negligenza si paga.

Veramente è stata un’idea del Consiglio di guerra.

Quel vecchio citrullo di Enogastro! Corro a masticargli lo scalpo.

Ma…

Prendo la corona, indosso gli stivali, inumidisco le sopracciglia, agguanto la spada - ah ah - come dimenticarla, eccola qua, zàn zàn, vado.

SIRE!

Eh.

Il pigiama a puarini blu…

Quello non serve.

Appunto.

Passami la tunica rossa.

Eccola.

Come sto?

Il Dio Zot vi lustra le ghette.

Puoi giurarci. Si convochi il Consiglio di guerra.



Consiglio di guerra?

PRESENTE.

Ci siete tutti?

UN ATTIMO, CONTROLLIAMO: UN, DUE, TRE, DODICI. CI SIAM TUTTI.

Che storia è mai questa?!

A CHE STORIA ALLUDE, SIRE?

A dar troppo spago a Sofonisba e alla sua congrega di scavafosse rischiamo di ammalarci tutti quanti. Io non ho dormito, s’agitano i cocchieri, ai gatti viene il cimurro e le prefiche non piangono nemmeno a pagarle.

LA SACERDOTESSA SOFONISBA E I SUOI ADEPTI SONO LA NOSTRA ARMA SEGRETA, RE EMOACRE.

Arma segreta?!

HANNO FERMATO L’AVANZATA DEL NEMICO!

Con quattro versi pereppeppè al Dio coleroso, e per di più cantati nella sala centrale del mio maniero?

LE TRUPPE AVVERSE SONO INTIMORITE….

Abbiamo forse sconfitto il periglio?

…E ACCAMPATE LUNGO IL CONFINE NORD.

E non avanzano.

NO!

Mica locchi.



E’ stata una tua idea, Enogastro?

Sì, mio Re.

Un plauso al vostro capo.

SIRE, L’IDEA E’ STATA NOSTRA: ENOGASTRO E’ UNA TESTA SENZA PAROLA!

State forse insinuando che le mie rotelle non frullano?

NO, NEMMENO PER SOGNO, CHI L’HA DETTO?, NESSUNO, FORSE TU?, IO NO, IO NEANCHE, NON GUARDATE ME, GIAMMAI!

Quindi la trovata è sua….

SI’, NOSTRO AMATISSIMO RE.

Bravo Enogastro, ti appunterei una medaglia al petto se…

Spiritoso.

Sia convocata Sofonisba nella sala del trono: voglio e comando.

UBBIDIAMO!

A proposito di guerra: ho un quesito irrisolto da porvi.

CHIEDI PURE, NOSTRO SIRE.

Si è capito CHI ci attacca?



In questo momento vorrei essere nei panni del nemico, branco di peracottai!




Puntata 6: I seguaci del Dio Zot (parte seconda)


Entri Sofonisba!

Lode a Zot.

Non dimentichi qualcosa?

Mi inginocchio, sire.

Togli la maschera quando parli col tuo re.

Ma sire… io non porto nessuna maschera!

Te ne regalo una.

Zot non sarebbe felice di…

Ho poco tempo.

Motivo della convocazione?

Al mio pappagallo sta venendo l’itterizia.

Bisogna chiamare un veterinario.

All’inizio pensavo fosse la crema solare…

Non è così?

…ma quando ho assistito ad altri inspiegabili fenomeni che non ti elenco...

Noi facciamo del nostro meglio…

...ho compreso che la causa è da ricercarsi ALTROVE.

…pregando giorno e notte.

QUESTO è il problema.

Il nemico ci teme!

Enogastro non ha chiuso occhio tutta notte.

Se la cosa può tranquillizzare pregheremo di meno, a rischio...

Niente rischi nel mio regno.

…della sicurezza interna.

Più delle vostre preghiere mi preoccupa…

Cosa?…

…la vostra fedeltà.

Ma siamo persone fidate!

Chi lo garantisce?

Zot ci è testimone.

Un testimone che non parla non è un testimone.

Zot può tutto.

Non nel mio castello.

SIRE!…

Se uno solo, dico uno solo, dei miei animali da cortile muore per oscure ragioni...

Capito.

Faccio tardi al torneo di pallamaglio.

I miei omaggi.

Chiudi la porta alle tue spalle.

Chiusa.





E’ andata!

Sì, Vostra Maestà.

Erpes, vieni qui…

Eccomi.

…e levati quel travestimento da quadro antico.

Lo tolgo.

Anche la cornice.

Fatto.

Che dici?

In qualità di capo del servizio segreto reale…

Stringi.

Ho una teoria.

PARLA!

I seguaci del Dio Zot sono coinvolti nel rapimento di Gualdrappe…

Facitori di inganni!

…assoldati dal nemico.

Quale nemico?

I Vussìti.

Passami l’enciclopedia.

Eccola.

Dunque Vu, Vu, Vussìti.



“Guerrieri sanguinari, Re Emoacre li odia”.

E' così.

Chi ha scritto questa enciclopedia?

Lei, sire.

Sei sicuro?

Qualche tempo fa.

Correggo: “…li odia tantissimo”.

Continuo con la mia teoria?

Esponi.

Durante la fuga della nostra amata sovrana vi è stata un’aggressione: lei rapita e il giullare ucciso.

Un favore me l’han fatto, dopotutto.

Questa sarà l’arma segreta dei Vussìti: uno scambio equo.

A cosa mirano?

Al vostro flipper.

Non è equo!

Non lo è, no.

Puoi dimostrare la tua teoria?

Ci riuscirò.

Usa tutti i travestimenti che ti occorrono, tu sei bravo…

Eh eh.

…attàccati al saio di Sofonisba e recami notizie coi piccioni viaggiatori.

Corro.

Niente telefono.

Bene.

Ah, dimenticavo.

Sì?

Lavati i piedi, perdìo...

Io non…

…ma soprattutto: per me!


Puntata 7: Il torneo di pallamaglio


Sei in ritardo.

Mi scuso, padre.

Perdonato.

Davvero?!

Sicuro.

Ora temo il peggio.

Non capisco perché tu non gradisca la pallamaglio, Aurocefalo.

Settecentotrentaquattro gradini per ascoltar facezie?

Guarda che bello.

Che cosa.

Questo luogo.

Vedo.

Faggi, platani, ponti e dossi e…

Altro?

…buche!

So dove vuoi arrivare.

In fondo al percorso, naturalmente.

Divertiti.

Colpisco la palla con questa mazza e...

Ciao.

…pafff! Eccola laggiù.



Ove ten vai?

Via.

Pa-zuk!

@&%£*§!

Sai che posso farla sònare in modi differenti…

Quella mazza non è regolamentare!!!

Legno d’acero stagionato.

Mi hai sfondato uno zigomo!

Chiedimi del torneo di pallamaglio.



Orsù!

Se proprio ci tieni.

Ci tengo.

E il torneo di pallamaglio?…

Ma come… non lo sai?!

Ehm… no.

Si è disputato sette giorni fa.

Difficile ignorarne gli schiamazzi.

Chiedimi chi ha vinto.

Finiamo questa pantomima: lo so chi ha vinto!

CHIEDIMELO.

Chi ha vinto, padre?

Io! Che domanda sciocca.

Hai rotto sette teste.

Eravamo solo in otto.

Un’ignobile gazzarra.

Nobilissima: tutti duchi e conti.

L’anno venturo non si iscriverà più nessuno.

L’iscrizione non è su base volontaria, Aurocefalo.

Ti alleni ora per allora?

Ho bisogno di rilassarmi: è da sette giorni che sopporto gli strazi di quei rimproveri viventi nerotogati.

Portano il saio.

Nerosaiati suonava male.

Notizie dal Servizio Segreto Reale?

Sofonisba ha oltrepassato i confini del reame.

Se ne è andata?

Così pare.

Per sempre?

Apprezzo il tuo ottimismo.

Presumo che Erpes le stia appresso…

Mi hai letto nel pensiero.

…e ti spedisca telegrammi piumati.

E’ così.

Quali nuove reca?

I seguaci del Dio Zot vogliono fiaccarci con le loro preghiere…

Capisco.

…e quando smetteranno… verremo attaccati dai Vussìti.

Come puoi tollerare tutto questo?

E’ solo l’ipotesi di un paranoico.

Il tuo uomo più fidato è un paranoico?!

Ho bisogno di sudditi realisti.

Non fa una grinza.

Dimmi del cavaliere errante.

Temevo non me lo chiedessi più.

Te lo chiedo quando te lo chiedo. Oh!

E’ arrivato.

Da quanto?

Da tre giorni, sfruttando l’immobilità del nemico per entrare da nord.

Che ci faceva a nord?

Ha sbagliato strada sette volte sette.

Fa quarantanove.

Esatto.

Sta peggiorando.

Dice che vuol farsi precedere dalla fama.

Purché fame non lo colga.

Piuttosto satollo, direi.

Che pensa?

Difficile dirlo.

Impègnati.

Personalità confusa, ma non gregaria.

E’ affidabile?

Ha due grossi difetti.

Quali.

Non è monarchico…

Orrore.

…e ha un forte senso dell’onore.

Nulla di male in questo.

Se va bene a te...

Ostilità nei miei confronti?

Dipende dal compenso.

Sembra uno a posto.

Ah, dimenticavo.

Parla.

Potrebbe farti piacere sapere che...

Scandisci piano.

...mal sop-por-ta i sa-cer-do-ti.

Cantamelo.

Maaal sop-poooor-ta i sa-cer-dòòòò-ti!

E’ il nostro uomo.

Tutto tuo.

Dov’è?

All’osteria del “Grillo morto”.

Che si diverta, allora.

Volo nel mio studio.

Ti piacerebbe.

Dicevo per dire.

Aspetta!

Non ho tempo.

Guarda questo colpo autoavvitantesi con…

Zirp!

Oh… all’inferno!


Puntata 8: Il cavaliere errante


Pim pum pam!

Chi bussa a codesto modo?

Pum pam!

Paggio!

Eccomi.

Apri.

Pam pum pim!

Mi catapulto, sire.

Presto!

E’ il cavaliere errante.

Fallo entrare e sparisci.

Ubbidisco.



Sono il cavaliere errante.

Ma dai!

Vero vero.

Sei puntuale.

Come sempre.

Non ti aspettavo così…

Non sono vestito a modo?

…in tempo.

Mi hai mandato a chiamare, Re Emoacre?

Dammi pure del tu.

Ho saputo della sua consorte.

Anche del lei va benissimo.

Come vi sentite?

Ci sentiamo CHI?

Voi, Re Emoacre.

Vengo al dunque.

Fremo.

Ti ho convocato con urgenza per via di questo telegramma.

Posso leggerlo?

Ad alta voce.



Ho detto: ad alta voce.

TEORIA CONFERMATA. STOP.

Confermata, capisci?

No.

Prosegui.

HO LE PROVE. STOP.

Mi vortica la corona.

ATTACCO VUSSITI TRA VENTITRE TRAMONTI. STOP.

Paggio, portami un bigoncio di camomilla.

E’ andato.

Quando torna gli sgrano le nocche.

REGINA INCATENATA IN COVO SEGUACI. STOP.

Zotici ignoranti!

COORDINATE: LATITUDINE 77 LONGITUDINE 189. FIRMATO: HERPES.

E’ tutto.

Una domanda.

Quale?

Il vostro uomo non si chiamava Erpes?

Usa nomi in codice per non farsi identificare.

E’ scaltro.

Sento che sto per impazzire, cavaliere.

Mi accendo la pipa.

Dirigiti nel luogo ove tengono prigioniera Gualdrappe…

Oibò!

…arrotali tutti e riportala sana e salva.

Il tuo piano non fa una piega.

Non sono diventato Re per nulla.

Parliamo di scudi.

Annebbiano la vista.

I Vussìti pagano centottanta per star dalla loro.

Duecento.

Cinquecento.

Duecentocinquanta.

Quattrocentosettantacinque.

Trecento.

Centonovanta e non se ne parli più.



Prendere o lasciare, Re Emoacre.

Firma con piuma d’airone.

Fatto.

Sei un osso duro.

Lei è un sovrano comprensivo.

Magnanimo, direi.

Parto.

Ti concedo venti giorni di tempo.

Dieci per raggiungere il covo e altrettanti per tornare.

Mi raccomando.

Diciotto basteranno.

Ti affido Enogastro.

Chi?

Prendilo al volo.

E’ appiccicoso.

Due teste son meglio di una.

Mi prude un orecchio.

Cavaliere, grattaglielo.

Che cosa?

L’orecchio.

Gratto e parto.

L’intesa è raggiunta.

La vittoria è prossima.

Il naso mi pizzica.

Rimango in attesa.

Doppio zirp!



Sire!

Rieccoti.

Mi permetto di disturbarla a causa di…

Hai forse portato la camomilla?…

…Aurocefalo!

Spiegati, paggio.

Alla finestra!

Che ci fa mio figlio alla finestra?!

Si affacci, sire.

Mi trascino a stento.

Il principe vola!

Chi?!

Là.

Numi santissimi… si libra nell’aere bruno!

Sembra un uccello!

Soldati, abbattetelo.

Sire!

Scherzavo.

Allora rido.

Non vi sono soldati in questa stanza…

Oh, come rido!

…pezzo di somaro!


Puntata 9: Olio dal cielo


Che ci fai quassù?

Turismo.

Stai frugando nel mio studio!

Questo è il mio castello, Aurocefalo.

Non puoi entrare senza il mio permesso.

Mi sbuccio dalle risate.

Che ne è del nostro rapporto di fiducia?

Non ho capito la domanda.

Dimmi che vai cercando.

Una cosa.

Mi concentro?

Non è il caso.

Allora ti ascolto.

Hai lavorato molto al tuo progetto, ultimamente…

Un chilo di carta inchiostrata in tutto.

Appunto.

Perché ti interessa?

Mi serve.

Vorresti provare l’ebbrezza del volo?

Che idea bislacca!

Fammi indovinare…

Siamo in guerra, figlio mio.

Vuoi produrre macchine volanti!

Arguto.

Non mi stai dicendo tutto.

Non ti sto dicendo niente.

Parla, per favore.

Colpiremo il nemico nel sonno: olio dal cielo e fiamme da terra.

Fiamme da terra?!

I nostri arcieri useranno il fuoco.

Pazzo criminale!

Non ti permettere mai più.

Posa la mazza.

Non prendo ordini da nessuno.

Padre, sarà un’orrenda e inutile carneficina!

Ma no, dai.

Mi oppongo!

Il popolo si divertirà un sacco.

Sono orripilato.

Castagne e gazzosa per tutti, anche per te.

No, no e poi NO!

Quando eri piccolo la bevevi sempre.

E’ lo sterminio di massa il problema, non la gazzosa.

Sarai ancora contrario quando i Vussìti violenteranno donne e pecore?

Questo non è un argomento.

O quando esporranno la testa di tua madre al museo militare?

Io…

O quando ti costringeranno a mangiare sottaceti tutte le mattine?

Impallidisco.

Sono selvaggi NON filosofi.

Il progetto è mio, capito? MIO!

Dimmi dov’è.

Nascosto.

Qua sotto?

Giù le zampe!

Lo prendo.

Tiro.

Mollo.

La mazza NO!

Pa-uff!

Mancato!

Fatti rompere l’altro zigomo…

Indosso le ali…

… sono tuo padre…

…prendo la rincorsa…

… è un mio diritto!

…afferro il progetto e…

Io anche.

No, tu no.

Mollalo subito.

Lascio la presa.

Rido.

Addio.

Non rido più.

Flap flap flap flap flap.

Torna indietro, figlio mio…



…NON HO ANCORA FINITO CON TE!


Puntata 10: Idromele plus!


Non mi sento bene.

Nessuno si sente bene, sire.

A morte!

Chi?!

Nessuno.

Lei è tanto buono.

Rimboccami le coperte, paggio.

Desidera altro?

Ghiaccio sulla testa.

Idromele?…

Plus!

L’idromele plus è illegale!

Muoviti o ti metto fuorilegge.

Corro.

Apri l’anta destra.

Gnik.

Guarda nel doppio fondo.

Mio Dio… ci sono pastiglie per un esercito!

Al momento opportuno.

Ecco qua.

Posa lì.

Mi gira la testa, sire.

Il cavaliere errante non è ancora rientrato…

Sembra di no.

…e son passati venti giorni!

Questo non è bene.

Fidarsi di uno che chiede meno di duecento scudi… pfui!

Sono un mucchio di soldi!

Tieni, comprati le ciuinghe.

Grazie sire!

Le macchine volanti son pronte, gli arcieri anche…

E lui non torna.

No.

Moriremo tutti quanti?

Prima o poi.

Intendo…

Erpes non reca notizie da giorni.

…moriremo molto molto PRESTO?

Lui è il mio uomo migliore, capisci?

L’angoscia mi assale.

Il tempo della vita è breve.

Prendo una pastiglia!

Provaci e ti cavo il naso.

Stanno bussando.

Apri.

Apro.

SIRE!

Soldato, perché urli?

IL CAVALIERE ERRANTE E’ TORNATO!…

Per la mia barbazza!

…CON LA REGINA!

Mi sudano i bulbi piliferi.

GIUBILO!

Lo si convochi subito QUI.

LA REGINA NO?

Di lei mi occuperò più tardi.

C’E’ UN PROBLEMA.

Sentiamo.

IL CAVALIERE NON PUO’ MUOVERSI.

Deve farlo.

E’ PRIVO DI SENSI.

Due ceffoni e si sveglia.

DIREI DI NO.

Il saggio Enogastro?

IMMOBILE.

Non dirmi che è morto…

DA TEMPO.

Prendo due pastiglie, tolgo il pigiama, agguanto la spada, zàn zàn, vado.

Sire…

Che c’è paggio?

Lei è nudo.

Ma tu guarda.

Tunica rossa?

Tunica viola.

Il Dio Zot le lustra...

Lo so.



Cavaliere!

Non può sentirla: è svenuto.

Non è consentito scomporsi in mia presenza.

Ha perso le braccia in battaglia, sire.

Rinvienilo con sali e schiaffi.

Subito.



Mi duole tutto!

Cavaliere, finisci di lamentarti e parla.

Vostra Maestà… sei tu?

Zotici superstiti?

Affettati tutti.

Hanno opposto resistenza?

Devo ridere?

Gualdrappe?

Senza un graffio.

Enogastro?

Nella bisaccia.

Fatemi uscire, sacramento!

Son partite due teste e non tornan due braccia.

Credo che sto per impazzire, Re Emoacre…

Ti accendo la pipa?

…e svenire nuovamente.

Diventerai la mascotte della squadra di pallamaglio.

Svengo.

E nemmeno mi ringrazia. Vedetta!

Presente.

Attacchiamo il nemico STANOTTE!

Avviso gli ufficiali.

Che distribuiscano idromele plus ai soldati…

SIRE!…

…a TUTTI i soldati.

…ma è una droga potentissima!

Gli alati son pronti?

Da giorni.

Olio infiammabile?

Pronto.

Arcieri?

Sul campo.

Nessuna pietà per nessuno.

Me lo segno.

Peste, morte e dannazione.

Mi segno anche questo.

Si impalino tutti i seguaci del Dio Zot.

Ma… sarà un vero macello!

Ti piace la gazzosa, vedetta?

Con molte castagne.

Aspettami sulle mura del castello.

Sì, sire.

Preparami la chaise lounge e…

…il set di cannucce rosso spento?…

Quello!

Sguisss!!!


Puntata 11: Fuochi nella notte


VEDETTA!

Orp.

Dormivi?

Che spavento.

Dicevo…

Non dormivo, sire.

Non hai nulla da temere, ci sono qua io.

Allora mi calmo.

Iniziata?

Da poco.

Quanto stiamo?

Non vedo nulla con questo buio.

Una vedetta che non vede nulla non è una vedetta.

Mi pare di scorgere qualcosa.

Racconta, l’oscurità mi avvolge.

Ehm.

Sì?…

Ci stiamo avvicinando al nemico.

Mi sembra fondamentale per il buon esito della battaglia.

Ci stiamo avvicinando tanto, ma tanto tanto.

Ciurli nel manico?

E’ che non so esprimermi bene, sire.

Sforzati.

Le posso chiedere…

Chiedi.

…della nostra amatissima sovrana?

Indisposta.

Nulla di grave spero.

Nulla di grave.

Meno male.

Buone nuove dagli ufficiali?

Nessuna.

Cattive?

Gira una voce.

Quale?

Erpes è morto.

Lui non muore mai.

Un alato ne ha avvistato il cadavere.

E’ un travestimento.

Sembra sia stato ucciso da Sofonisba...

Fanfaluche!

…e tradito dai suoi stessi piedi.

Non ho colto il nesso.

Il vestito da Amanita muscaria era ottimo, ma...

Capisco.

…non è bastato.

Non devi credere a tutto quello che senti, vedetta.

E’ solo una voce, sire.

Discorso chiuso.

LAGGIU’!

Numi santissimi!

LE FIAMME LAMBISCONO IL CIELO…

Sono abbagliato.

…E BRUCIANO LE ALI DEI NOSTRI!

Il mio piano è perfetto, ricorda.

Infatti stiamo vincendo, sire.

Eh eh.

I sudditi sotto le mura applaudono, ma...

Sono felici.

Santo cielo!…

Qualcosa non va?…

…le urla del nemico sono strazianti!

Che ci vuoi fare… sono barbari.

Una morte orrenda.

Ma no.

Ho la nausea, sire.

Poi passa.

Poi quando?

M’è venuta fame.

Davvero?!

Rosticciana?

Non per me, sire.

Il tuo nome?

Vedetta.

La fantasia a corte latita, Vedetta.

Volevano chiamarmi Emoacre ma poi…

T’è andata male.

Il popolo la venera, sire…

Questo è molto saggio…

…e dà ai propri figli il nome del re.

…davvero molto saggio…



Tu sei saggio?

Il più saggio.

Bravo, stai qui a far la guardia.

I miei omaggi a…

Questo languore mi scava dentro.

Sire…

Sì?…

Niente.

A domani, allora.

Speriamo.

Contaci.


Puntata 12: La fine


Gualdrappe…

Lasciami stare.

Andiamo.

Neanche per idea.

Ci stanno aspettando.

Aspettano te.

Non farmi adirare.

Se devo fare la reclusa allora preferisco rimanere in cella.

Ma tu non sei in cella!

Allora dimmi che fanno i tuoi uomini, armati fino alle orecchie, qua fuori.

Presidiano.

Presidiano me!

Ci sarà un motivo…

Vorrei proprio saperlo, Emoacre.

Sei già fuggita una volta.

Non accadrà più.

Non ti credo.

Sono troppo stanca.

Bevi questo.

Cos’è?

Un ricostituente.

Fandonie.

BEVILO, HO DETTO!

Sennò?

Per te saranno guai.

Mi minacci? TU mi minacci?!

Non ci sono che io qui.

AH SÌ?!

Proprio così.

Allora bevo.

Tieni.

È yogurt.

Quest’altro.

Malodora.

L’ha fatto Enogastro con le sue mani raggrinzite…

Sento che ne morirò.

…prima che le smarrisse.

Non mi fai ridere.

Pazienza.

La mia!

Ingurgita.

Glup.

Tutto.

Tan-glup!

Bene.

Quanto mi resta?

Una vita intera.

Santo cielo.

Ti abituerai.

Ma lo sai quanto ti amo?

Tanto?

Indovinato.

Quel vecchio caprone ne sa una più di Erpes.

Liberami i polsi, per favore.

No, ti preferisco così.

Anch’io ti amo così.

Lo vedo.

Andiamo, ma…

Niente ma.

…andiamo piano, per favore.

Appoggiati a me.

Piango.

Perché?

Tu sei la persona più altruista che conosca.

Lo sospettavo da tempo.

So che lo sai.

Ti prometto che cambierò in meglio.



Sudditi!

EH.

Riassumo per i più distratti.

TI ASCOLTIAMO.

I Vussìti sono stati sconfitti per sempre.

EVVIVA RE EMOACRE!

I seguaci del Dio Zot garriscono come bandiere al vento.

YUPPI DU!

La monarchia illuminata è salva.

TRULLALLÀ!

Al flipper gioco solo io.

Sire!

Dimmi, paggio.

Un telegramma piumato di...

ERPES?

Proprio lui.

Ah ah, sapevo che non era morto!

Leggo?

Ad alta voce, che sentano tutti.

SONO MORTO.



Sire…



Si sente bene, sire?

Possiamo mettere la parola fine.

A lei l’onere.

Fine.

EVVIVA IL RE!

Ho detto… FINE.

TRIPLO URRÀ!

Un’altra parola e vi azzoppo tutti quanti.



Oh!

…zitt zitt quatt quatt…

FINE.