18 settembre 2008

Tremor di terra turmanna




Soldati thereministi!

TUTTI PRESENTI, RE EMOACRE.

Aprite la finestra.

FATTO.

Presto, un volontario!



Uno solo.



È per una missione delicata.



Suicida.

IO, NO IO, SCELGA ME, VI SGOMITO GLI ZIGOMI, FATE LARGO, PRESENTE!

Tu, coi favoriti cotonati, vieni qui.

Grazie, sire.

Gli altri sciamino fuori.

CHE FORTUNA QUELLO, HAI SENTITO IL RE?, FRUTTA SECCA E CIOCCOLATO, AL LIMITE UNA TROMBA VUSSÌTA…

Ho detto: fuori!



Dov’eravamo rimasti?

A “missione suicida”.

Appunto.

Non vedo l’ora.

Conquisteremo la Turmannìa.

Io e lei?

Sei spiritoso.

Eh eh.

Codesto è il compito che fa per te.

Son pronto alla morte.

Suonerai un gigantesco theremin nel territorio nemico.

E poi?

Le onde sonore spazzeranno via edifici ed esseri umani.

Umani, dice?

Per quanto possano essere umani i Turmanni.

Ah ecco.

E così, ah ah…

Cosa?

…riprenderò possesso della mia collezione di biglie rosse.

Come portiamo un “gigantesco” theremin fin laggiù?

C’è già.

Dimensioni?

Quelle di un grattacielo.

Un grattacielo piccolo o uno grande?

Grande.

Come abbiamo fatto, sire?

Merito di Erpes.

Non avevo dubbi.

Ha camuffato lo strumento musicale da…

Grattacielo?

Da grattacielo, sì.

Dov’è Erpes?

Tra noi da qualche parte.

E io come lo suono?

Erpes?

Il theremin.

Con l’uso di protesi.

Ottimo.

Col permesso di Calumet II transiteremo sul suo territorio per invadere il nemico stremato.

Ma così suonando non moriranno anche le popolazioni limitrofe?

Per esempio?

Quella del sultano nostro alleato.

Tappi per le orecchie per tutti, somaro thereminista.

Soldato.

Quello che ho detto.

Verità.

Il tuo nome?

Teremin.

Senz’acca sta male.

Me ne scuso.

Sono senza parole.



Vedetta, che fai sulle mura del castello?

Seguo la battaglia.

Non si vede nulla da qui.

Forza dell’abitudine.

Ti piace la musica?

Molto.

E questa?

Più che mai.

Anch’io l’adoro.

Che coincidenza!

Flic e floc?

Flic.

Floc.

Pazienza.

Ascolta, vedetta.

Laggiù stanno crepando male!

Triste, vero?

Molto.

Il motivo musicale intendo.

Anche quello, sì.

Lo compose il mio bisnonno.

Non mi sento tanto bene.

Vorrei vedere.

A cosa potrebbe esser dovuto?

Il tremor della terra rovina la melodia.

Dev’essere questo il motivo.

No, il motivo è nell’aria.

Io…

Che tu lo voglia o no.

Concordo.

Lo so.