28 giugno 2008

Gualdrappe vista da Manu



"Gualdrappe"

Autore: Manu.


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25 giugno 2008

L'invenzione


Sire.

Eh.

Chiedo di essere ricevuto.

Accomodati.

Grazie.

È sempre un piacere vederti.

Mi inchino.

Come hai detto che ti chiami?

Non l’ho detto.

Dillo.

Frollo.

Il nuovo giullare?

No, sire.

Allora cosa.

Inventore.

In quale campo?

Non saprei.

Bellico?

Non proprio.

Faccio tardi al torneo di freccette.

Beh…

Beh non è un campo.

Un po’ tutti, ecco...

Dicono che la conoscenza non abbia confini.

È così.

Fanfaluche!

Ne convengo.

Bravo coso.

Frollo.

Frollo, sì.

Sono qui per mostrarle…

Fammi indovinare…

Prego.

Un’invenzione.

Mi ha letto nel pensiero!

Già.

Eccola.

Non sto nella pelle.

Un simulatore di volo.

Sembrano zanzare morte dentro una sfera di vetro bucata.

Lo sono.

Ma tu guarda…

Se soffio nella sfera…

…le zanzare volano.

Esatto.

Facciamo una prova…

SBUFFFFF!

…indossa quegli abiti colorati.

Quelli laggiù?

Sicuro.

Ma sire…

Sbrigati.

Anche il cappello coi sonagli?

Soprattutto quello.

Non mi sento a mio agio.

Fatti vedere.

Non riuscirò a far ridere nessuno.

Non volontariamente.

Io...

Assunto.

Cosa?!!

La corte ti aspetta per cena.

Mi oppongo!

Inutile.

Così agghindato sono patetico!

Non dimenticare la sfera.

La mia vita non ha più senso.

Tu sei un buffone nato, lasciatelo dire.

Prendo la rincorsa e…

Apro la finestra.

…mi lancio nel vuoto.

Concesso.

Abbasso la monarchia!

Per la mia barbazza!…



…mi si è stinto il pigiama.

21 giugno 2008

I Re Magi visti da P.



"Me, Ba e Kaspar Hauser"

Autore: Paolo.


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18 giugno 2008

Gualdrappe vista da Claudio



"Gualdrappe"

Autore: Claudio.


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15 giugno 2008

Re Emoacre Vs Re Emoacre


Cedi il passo.

Neanche per idea.

Questa poi...

Sono nel mio regno!

IO sono nel mio regno.

Devo ridere?

Non ho sconfinato.

Io nemmeno.

Invece sì.

Dovresti cedermi il passo a prescindere…

Mi sparpaglio dal ridere.

…visto che sono re Emoacre.

Impostore! IO sono re Emoacre.

Erpes, smettila di scherzare.

Mi ritengo offeso.

La mia pazienza ha un limite.

La mia è già finita.

Scendi da cavallo se hai le orecchie per farlo.

Bene, e ora?

Ti calpesto col mio equino.

Lo vedi questo?

Sì.

PIM PUM PAM!

Per la mia barbazza! Cos’è?

Il mio zaino portasberle.

Ti spezzo le cornee.

E io ti succhio il midollo spinale.

E io…

Tu cosa?…

Và a quel paese.

Basta con questa pantomima.

Sono d’accordo.

Mi levo il travestimento.

Erpes!

In persona, mio re.

Eri come un figlio per me.

Sire, io…

Sette immersioni nella teriaca nera.

Sarebbe?!

Vetriolo.

No, il vetriolo no.

Allora getto la maschera pure io.

Dai.

Detto e fatto.

Com’è possibile?!

Che cosa?

NON PUOI ESSERE ERPES ANCHE TU!

Piacere di conoscerti.

Ah ah, sei troppo forte…

…ma non quanto te, ah ah.

Basta ridere: ricomponiamoci.

È proprio necessario?


Sì, lo è.

12 giugno 2008

L'antro di Enogastro visto da Skiribilla



"L'antro di Enogastro"

Autrice: Skiribilla.


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08 giugno 2008

Il giullare visto da Lele Corvi



"Il giullare Emoacre"

Autore: Lele Corvi.


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04 giugno 2008

Foffo


A che pensi, vedetta?

A niente, sire.

A me puoi dirlo.

Alla morte.

Ti capita spesso?

Solo quando lavoro.

Tu lavori sempre.

Giorno e notte.

Brava la mia vedetta.

Lei non pensa mai…

Al lavoro?

No, alla morte.

In genere?

In particolare.

A quella altrui.

Alla sua no?

Alla sua di chi?

Di lei.

Della regina?

Di lei, sire.

Io non muoio mai.

Che stupido non averci pensato.

A quest’ora saresti generale.

E le progressioni verticali?

Di che parli?

Del concorso.

Qui non si fanno concorsi...

Girano voci di corridoio…

…dai tempi del mio trisavolo.

Ci speravo.

Vedrai che prima o poi arriva.

Una selezione?

Naturale.

Mi manca il giullare.

A me manca il cane Foffo.

Mi dispiace, sire.

Non ci pensare.

Torno a scrutare le tenebre.

Ah, che animale meraviglioso!

Foffo?

Mi faceva sempre un sacco di feste.

Ne ho un ricordo vago.

Conosceva sette lingue.

Quali?

La tua più altre sei.

Urca.

Lui sì che meritava di diventare generale.

Pace all’anima sua.

Tu sei ossessionato.

Perché?

Non è per niente morto!

Io non volevo urt…

Gira pel mondo ad imparar idiomi.

Sono desolato.

Guarda l’orizzonte che è meglio.

Agli ordini.

Vado a scrivergli.

A chi?



Capito, guardo l’orizzonte.

Ma che bravo che sei.

Grazie sire.

Non c’è di che.

01 giugno 2008

Il re di Ghetto



"Idromele plus"

Autore: Ghetto.


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